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Agenzia nazionale per i giovani: serve davvero (e a queste cifre)?

domenica, dicembre 29th, 2013

ANG_AgenziaIn Italia la disoccupazione giovanile ha sfondato, da un bel pezzo, il 40%. Vuol dire che più di 4 ragazzi su 10 sono a spasso. Non hanno un lavoro. I governi che si sono succeduti in questi anni hanno fatto poco per invertire la tendenza, indaffarati com’erano a sistemare i loro sodali all’interno di agenzie, enti, fondazioni e quant’altro. E proprio venerdì scorso, a due giorni dall’abbuffata natalizia, il Cdm ha nominato Giacomo D’Arrigo, 37 anni, vicepresidente della Fondazione Big Bang (quindi renziano dop) nuovo direttore generale dell’Agenzia nazionale per i giovani. Perché in Italia esiste un’Agenzia nazionale per i giovani. Eh sì, eh sì… Incarico da circa – perché non si sa mai che ti sbagli e dici che guadagna 10 euro in più se poi non è vero – 160mila euro l’anno. Ma cosa fa, di preciso, l’Agenzia nazionale per i giovani? Vediamo:

1. Promuove la cittadinanza attiva dei giovani, e in particolare la loro cittadinanza europea;
2. Sviluppa la solidarietà e promuove la tolleranza fra i giovani per rafforzare la coesione sociale;
3. Favorisce la conoscenza, la comprensione e l’integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi;
4. Contribuisce allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù;
5. Favorisce la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo.

Inoltre, è segnalato sempre sul sito Internet dell’Agenzia, questa lavora per essere:

A. Un interlocutore aperto, serio e credibile nei confronti dei giovani e del mondo associativo impegnato nel settore della gioventù;
B. La principale interfaccia istituzionale, nelle materie di propria competenza, nelle relazioni con l’Unione Europea, le analoghe istituzioni degli altri Stati membri, altre organizzazioni internazionali quali ad esempio le Agenzie delle Nazioni Unite;
C. Un attore che promuove, stimola, facilita il dialogo tra il mondo giovanile, quello istituzionale e quello delle rappresentanze sociali;
D. Un motore di integrazione che opera per mettere in relazione soggetti istituzionali, sociali e d’impresa per aumentare l’offerta di opportunità ai giovani e l’efficacia delle azioni adottate singolarmente da ciascun soggetto.

Domando ai «giovani»: avete mai usufruito degli strumenti offerti da questa Agenzia? È normale che oggi, con la difficoltà che hanno i ragazzi di trovare un impiego (anche sottopagato), il dg si metta in tasca 160mila euro (circa) l’anno?