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“Calcio totale”: United e City già regine di Premier, in Francia vince il Psg

agosto 24th, 2011 by mercantenotizie

Secondo appuntamento con “Calcio totale”, la rubrica de Il mercante di notizie che offre a tutti i lettori una panoramica su quanto accade nei principali campionati di calcio d’Europa. Anche quello appena trascorso è stato un fine settimana ricco di emozioni, gol e sorprese. Partiamo con ordine, cominciano dalla Premier League.

INGHILTERRA – Siamo solo alla seconda giornata, ma una cosa è certa: le due squadre di Manchester saranno assolute protagoniste di questo torneo. Senza nulla togliere alle altre – per carità – va detto però che United e City dimostrano organici spaventosi e milioni di sterline nel portafogli di cui attualmente nessun’altra società dispone (compreso il Chelsea di Abramovich). All’Old Trafford i Red Devils superano con un secco 3 a 0 il malcapitato Tottenham, che si arrende sotto i colpi di Welbeck, Anderson e il solito Rooney. Anche il City di Mancini segna tre gol, ma deve faticare più del dovuto contro il coriaceo Bolton, che esce sconfitto di misura (3 a 2) dal Reebok Stadium. Il Liverpool espugna l’Emirates Stadium di Londra: l’Arsenal – che dopo Fabregas perde anche Nasri, passato ai Citizens – perde 2 a 0 e sembra cominciare a mettere in archivio l’era Wenger. Sorride, invece, Villas Boas: il suo Chelsea ha la meglio del WBA, ma mentre lo scorso anno la sfida fra Ancelotti e Di Matteo era terminata 6 a 0 per l’ex allenatore del Milan, quest’anno i Blues devono accontentarsi di un 2 a 1 conquistato in rimonta. Sorridono anche Newcastle (1 a 0 al Suderland), Aston Villa (3 a 1 in casa contro il Blackburn), Wolverhampton (2 a 0 sul Fulham) e QPR, alla sua prima vittoria dopo il ritorno nella massima serie. I tre punti arrivano sul campo dell’Everton: decide un gol di Smith al 31’ del primo tempo. Pareggi nelle sfide fra Norwich e Stoke City (1 a 1), e fra Swansea e Wigan (0 a 0).

FRANCIA – Nel weekend che vede la prima vittoria in campionato del Psg, a fare notizia è il terzo successo consecutivo del Montpellier, che conquista così la testa provvisoria della Ligue1. Il 4 a 0 finale contro il più quotato Rennes porta le firme di Belhanda, Dernis e Camara (2). Ma in una classifica che sembra completamente capovolta rispetto a quella finale della passata stagione, ecco anche la strana coppia formata da Tolosa e St. Etienne, che riescono a raccogliere un solo punto a testa contro Nizza e Marsiglia. I campioni in carica del Lille conquistano invece la prima vittoria stagionale ai danni del Caen, che rimane comunque agganciato al terzetto di testa. Come dicevamo, però, anche il Paris Sg mette in cascina il primo successo dell’era Leonardo. Nel 2 a 1 finale contro il Valenciennes è decisivo l’ingresso di Pastore, pagato la bellezza di 42 milioni di euro dal Palermo. Bene anche Menez. Diversi i segni X in schedina: 1 a 1 in Bordeaux-Auxerre, Brest-Lione e Ajaccio-Evian (più quelli elencati in precedenza), mentre prevale il 2 in Nancy-Sochaux e l’1 in Digione-Lorient.

GERMANIABorussia Mönchengladbach e Hannover guidano, con 7 punti, la classifica della Bundesliga dopo la terza giornata. Se per la squadra della Bassa Sassonia si tratta di una conferma, visto il quarto posto del 2009/2010, la compagine di Lucien Favre è l’autentica rivelazione di questo inizio di campionato, dopo il rischio retrocessione della passata stagione (da registrare, questa settimana, il sonoro 4 a 1 al Wolfsburg). Alle spalle della coppia di testa spunta un settebello formato da Bayern Monaco (che schianta 5 a 0 l’Amburgo), Schalke 04 (pirotecnico 4 a 2 con il Mainz), Werder Brema (spettacolare 5 a 3 in casa con il Friburgo), Borussia Dortmund (2 a 0 sul Norimberga), Hoffenheim (2 a 0 esterno contro l’Augsburg), Mainz e Leverkusen (1 a 0 a Stoccarda). Hannover-Hertha Berlino e Colonia-Kaiserslautern finiscono entrambe 1 a 1.

SPAGNA – Lo sciopero decretato dall’Afe, il sindacato dei calciatori, ha provocato lo slittamento dell’inizio del campionato di due settimane. Al centro della contesa fra i rappresentanti dei calciatori e la federazione c’è il pagamento degli stipendi ad alcuni tesserati non ancora avvenuto da parte di numerose società. La cifra è di circa 50 milioni di euro. Intanto, continuano a tenere banco le vicende legate a Josè Mourinho. Dopo il colpo proibito a Villanova – vice di Pep Guardiola – nella finale di ritorno della Supercoppa di Spagna vinta dal Barcellona 3 a 2, l’ex tecnico del Real Madrid ha prima annunciato per bocca del suo portavoce l’addio alla Casa Blanca, per poi fare marcia indietro: «Resto dove sono».

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